venerdì 22 marzo 2013

Alla scoperta dei dolci Pasquali

Dal Nord al Sud la Pasqua rappresenta l'Italia, non solo dei campanili. La cucina ci offre tante opportunità di confronto. Cerchiamo di fare un riepilogo con un piccolo viaggio nella tradizione.
mentre a Natale il dolce principe è il Panettone a Pasqua la Colomba Tradizionale non ha lo stesso ruolo, perchè?
Cerchiamo di capirlo insieme. ci sono molti dolci che ormai sono presenti in tutte le pasticcerie italiane, pur avendo una collocazione geografica ben precisa. Uno di questi è la Pastiera Napoletana che ormai si trova in tutte le pasticcerie italiane.

Un dolce che mi ha colpito non solo per il gustoso sapore, ma per la tradizione e la cultura che ha alle spalle è la Pagnotta di Sarsina, dolce che le famiglie contadine di fine '800 preparavano durante i giorni della passione di Cristo, infatti la lievitazione di questo dolce avviene per tre giorni ancora oggi.
La pagnotta di Sarsina è sempre stata l’icona per eccellenza di tutti i dolci Romagnoli,ancora oggi è consumata giornalmente, e non più solo nel periodo pasquale durante il quale veniva gustata la mattina di pasqua con l'uovo benedetto. L’impasto è composto da farina di grano, zucchero, strutto o margarina, uova, buccia di limone grattugiato, vaniglia, lievito, sale e uva secca. 



martedì 12 febbraio 2013

Il Migliaccio
Eccomi qua, dopo un periodo di assenza. Oggi parliamo dell'ultimo giorno di "Carnevale". Non vi parlo delle maschere o dei vari festeggiamenti, ma come al solito parliamo di quello che anche in questa settima vediamo passare sulle nostre tavole.
Non parliamo della lasagna, delle chiacchiere o del sanguinaccio oppure dei tanti dolci che vengono preparati e denominati diversamente nelle varie regioni.
Oggi vi parlo di un dolce che mia mamma prepara tutti gli anni che fa parte della tradizione napoletana ma pochi conoscono, il Migliaccio.


Ingredienti:
250 gr di semolino
250 gr di ricotta
250 ml di latte
750 ml di acqua
50 gr di burro
4 uova
350 gr di zucchero
1 buccia di limone
2 cucchiai di essenza di vaniglia (o 1 bustina di vanillina)
250 gr di ricotta 


Preparazione:

In una pentola versare il latte, l'acqua il burro e la scorza di limone. Quando il latte raggiunge il bollore versare lentamente il semolino facendolo amalgamare un po per volta. Fatelo sbollire per circa 10 minuti mescolando continuamente con un cucchiaio di legno. Spegnere il fuoco appena il composto risulta amalgamato e cremoso. In una terrina lavorare lo zucchero con le uova, aggiungere la vanillina, la buccia di limone grattugiata e la ricotta. Unite il composto al semolino e amalgamate il  tutto facendo attenzione alla formazione di grumi. Se questo dovesse succedere vi consiglio di passare il tutto in un frullatore in modo da ottenere un composto fluido.
Imburrare e infarinare una teglia dai bordi bassi e versare il composto all'interno. Infornare a 200° per circa 40 minuti, fino a far imbrunire la superficie del migliaccio.
Lasciare raffreddare e cospargere di zucchero il migliaccio, tagliare a fette e servire.



martedì 20 novembre 2012


Agnolotti alla parmense

Ingredienti per 4 persone:
 
  • 1 confezione di pasta sfoglia salata
  • 60 gr di pane raffermo grattugiato
  • 100 gr di parmigiano grattugiato
  • Noce moscata
  • Sale e pepe quanto basta

Preparazione:

Fate un accurato miscuglio con il pane, il parmigiano grattugiato, il sale, il pepe e la noce moscata. Rendetelo ben consistente e mettetelo da un a parte. Nel frattempo dopo aver tirato la sfoglia nel modo classico, stendetela sul tavolo, disponetevi su una metà alle giuste distanze porzione del composto preparato in precedenza, coprite con l’altra metà della sfoglia, e utilizzando i bordi di un bicchiere, ricavatene degli agnolotti ben tondi. Mettete a questo punto a bollire una pentola con acqua salata, e ad ebollizione raggiunta aggiungetevi gli agnolotti. Serviteli ben caldi, semplicemente irrorati con abbondante parmigiano grattugiato, oppure anche con il ragù o brodo di carne.

lunedì 19 novembre 2012


Allodole alla piemontese

Ingredienti per 4 persone:
  • 8 allodole
  • 1 tartufo bianco
  • Mezzo bicchiere di vino bianco secco
  • 400 gr di riso
  • 50 gr di burro
  • 30 gr di grasso di prosciutto
  • Alcune foglioline di salvia
  • 60 gr di parmigiano grattugiato
  • Alcune bacche di ginepro
  • Sale e pepe quanto basta

Preparazione:
Spennate e fiammeggiate le allodole, svuotatele (lasciando in una parte le interiore), lavatele ed asciugatele, dopodiché salatele e pepatele. In una casseruola, con una noce di burro, fate sciogliere il grasso di prosciutto tritato finemente, aggiungete le bacche di ginepro, la salvia e le interiora pulite e tritate, e fate insaporire per pochi minuti, Con il composto così ottenuto, riempite le allodole. Ponete i volatili farciti in una teglia con il burro, e fateli rosolare da tutte le parti: quando saranno quasi cotti unite il tartufo ben pulito, lavato e tagliato a fettine sottili. Lasciate cuocere per alcuni minuti, poi mettete le allodole in caldo. Nel frattempo, cuocete il riso in abbondante acqua salata, scolatelo, e conditelo con una noce di burro ed una buona quantità di parmigiano grattugiato. Disponete il riso in un piatto fondo da portata, guarnitelo con le allodole, sciogliete a caldo il fondo di cottura con il vino bianco e versatelo sul risotto e le allodole. Servite subito.

martedì 13 novembre 2012


Biscotti al Cioccolato

Ingredienti:

·      300 gr di farina

·      100 gr di cacao amaro

·      150 gr di zucchero

·      2 tuorli d’uovo e uno intero

·      100 gr di mandorle tritate

·      ½ bustina di lievito

Preparazione:

Disponete la farina a fontana, ponendo al centro tutti gli ingredienti. Lavorate il tutto energicamente fino ad ottenere un panetto compatto. Stendete la pasta in uno spessore di 1-2 cm e ricavatene dei biscotti con le apposite formine o semplicemente con un bicchiere. Disponeteli su una teglia imburrata ed infornate per mezz’ora a fuoco medio.

lunedì 12 novembre 2012

Risotto al Barolo

Ingredienti per 4 persone:

  • 320 gr. di Riso Arborio
  • 1/2 Bottiglia di Barolo
  • 50 gr. di Burro
  • mezza cipolla
  • mezzo litro di brodo vegetale
  • sale
  • prezzemolo privato

Preparazione:

Fate appassire la cipolla nel burro; quando sarà imbiondita aggiungete il riso e fatelo tostare per 2 minuti. Versate mezza bottiglia di Barolo non troppo invecchiato e iniziate la cottura a fuoco medio, mescolando di tanto in tanto. Quando il vino sarà assorbito quasi completamente, continuate la cottura aggiungendo lentamente il brodo salato.
Cuocete complessivamente per 17 minuti e, a fine cottura, mantecate il riso con una noce di burro. Aggiungete una mangiata di prezzemolo tritato e se lo ritenete necessario, un po di sale. Servite ben caldo.

venerdì 9 novembre 2012

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